mercoledì 26 settembre 2012

Report Consiglio Comunale 25/09/2012



Ore: 21.25: Inizio Consiglio. Presiede il vicepresidente Viganò.

Interpellanze:
Minotti chiede se la giunta ha un piano di manutenzione della città.
Ciafrone risponde che le risorse sono limitate e consentono di poter sistemare 5/6 strade quindi la manutenzione è fatta principalmente in straordinaria.
Minotti si dichara insoddisfatta; soprattutto rimprovera alla giunta di non programmare preventivamente i lavori ma di inseguire solo le emergenze. I lavori progammati costerebbero meno di lavori fatti successivamente al danno.

Ballabio: Quali Parcheggi verranno messi a pagamento?
Formenti: Tutti i parcheggi interrati ad eccezione della Corte del Cotone e via Santino de Nova, più i parcheggi a raso di Largo degli Alpini e Largo Formenti.
Ballabio: con quali criteri si sono scelti alcuni parcheggi ed altri no?
Formenti: Santino de Nova è nella futura Ztl, la Corte del Cotone è mista pubblica-privata.

Forcolin: Annuncia il ritiro di tutte le interpellanze ed ordini del giorno in quanto ritiene inutile proporre interpellanze che poi vengono evase dopo mesi.

Ballabio: Piazza Cadorna, rifatta pochi anni fa ed in condizioni pessime, cosa intende fare la giunta?
Ciafrone: L’Ufficio Tecnico ha certificato la regola d'arte del lavoro alla consegna; sono già stati fatti interventi sulle zone più degradate; è possibile un ulteriore intervento.
Ballabio: perché non fate un'azione di responsabilità nei confronti di chi ha progettato ed eseguito i lavori, visto che la piazza è degradata?
Ciafrone: Sono già intervenuto con l'impresa per sistemare la parte del dosso, se la situazione del piazzale peggiorerà adiremo a vie legali nei confronti dell'impresa.

Minotti: Attraversamenti pedonali in zona San Salvatore e via Platone
Ciafrone: interventi effettuati od in fase di attuazione

Minotti: Chiusura passaggio a livello via Seveso. E' possibile rimandare la chiusura? E quali sono le idee della giunta sulla passerella ciclopedonale proposta da Ferrovie Nord?
Liviero: La passerella è stata proposta dalle Ferrovie Nord, il comune non ha i fondi per un'opera migliore che colleghi anche via Bottego; nonostante la contrarietà dei residenti all'opera, che sarebbero favorevoli ad aspettare un'opera migliore invece della proposta attuale, l'amministrazione è orientata a  consentire a Ferrovie Nord di realizzare l'opera.

Minotti: Chiusura pneumologia all'ospedale di Seregno? Cosa succede all'ospedale di Giussano?
Mariani: Nei prossimi giorni avrò degli incontri per capire la situazione. Al momento abbiamo solo un'ipotesi di intervento.

Mozione Minotti: Chiede le dimissioni del consigliere Gioffré in relazione all'inchiesta Ulisse, chiede all'amministrazione di attivarsi perché gli atti dell’amministrazione siano trasparenti, di promuovere incontri di sensibilizzazione nelle scuole.

Borgonovo: area ex Parà ex ed Camisasca. La prima delibera è stata annullata, la seconda ha lo stesso problema come intende muoversi l'amministrazione visto che la costruzione sull'area Camisasca i lavori di costruzione di palazzi sono in fase avanzata?
Mazza: E' in corso un'istruttoria per capire la situazione. La delibera dell'ex area Camisasca ha lo stesso vizio di forma della delibera annullata quindi il problema è concreto. La delibera è stata approvata con parere favorevole della Regione e dell’Avvocato Brambilla.

Dichiarazione di Gioffrè: Dichiara la sua estraneità a tutti i fatti, non è indagato.
Era intenzionato a dare le dimissioni ma dopo quanto dichiarato dai capogruppo di Lega e Pdl ha deciso di lasciare il gruppo Pdl ma di rimanere in consiglio come indipendente di destra.
Novara: Prendiamo atto che nonostante le nostre richieste il consigliere Gioffrè non intende dimettersi. Riteniamo che non esista più la possibilità che Gioffrè faccia parte del gruppo Pdl.
MT Viganò: Con che coraggio il Pdl chiede le dimissioni di Gioffrè quando alcuni sui assessori non hanno pagato la Tarsu? Non chiediamo le dimissioni perché le dimissioni devono venire dalla presa di coscienza della persona.
Trezzi: Non abbiamo accusato nessuno, ma abbiamo chiesto le dimissioni di Gioffrè perché crediamo che se una persona viene accostata a personaggi della criminalità debba fare un passo indietro. Viste le sue mancate dimissioni, il gruppo della Lega abbandonerà i lavori e si riserverà la possibilità di dimettersi per tornare a votare.
Ballabio: Vogliono fare di Gioffrè un capro espiatorio di tutte le malefatte dell'amministrazione, delle consulenze all'Avvocato Brambilla, arrestato, della nomina di Ghezzi a Gelsia Ambiente, indagato per corruzione ed ancora al suo posto.
Minotti: La situazione di legalità è grave, ritengo che se il consigiere Gioffrè non si dimetterà, dovrebbe essere la maggioranza a farlo, richiedendo di nuovo la fiducia agli elettori.
Borgonovo: Chi rappresenta i cittadini deve essere al di sopra di ogni sospetto, invito il consigliere Gioffrè a riflettere sulla sua decisione.
Gioffrè: Non c'è motivo di fare un passo indietro, io sono pulito.
Sindaco Mariani: Ho chiesto le dimissioni di Gioffrè in un incontro privato con lui. Il problema della criminalità sul territorio è il frutto della mancata attenzione delle amministrazioni precedenti. Questa amministrazione ha approvato la commissione antimafia, sta predisponendo incontri nelle scuole, ha firmato il protocollo sulla sicurezza dei cantieri.
Vista la delicatezza del momento il gruppo della Lega e del Pdl abbandoneranno l'aula e valuteranno il da farsi nel futuro.

Amati: Comunica l'abbandono del gruppo del PD in quanto in disaccordo con la politica nazionale, rimanendo in carica come consigliere.
Ballabio: Ringrazia Amati per il suo impegno nel partito.
Sindaco Mariani: Faccio gli auguri ad Amati.

L’intervento di Maria Teresa Viganò viene interrotto dall’abbandono dell’aula di Lega e Pdl manca il numero legale e la seduta viene prima sospesa e poi sciolta.

sabato 22 settembre 2012

Inceneritore Desio, ancora per 20 anni??

L’amministrazione Ponti, che poteva portare l’inceneritore di Desio a fine vita in pochi anni, decide urgentemente e quasi in sordina di offrire a BEA la possibilità di tenerlo acceso per altri 20 anni!


Informiamo la cittadinanza, le associazioni e le istituzioni che martedì 25 settembre 2012 alle 18.30 presso la sala Lucchini del palazzo Comunale di Cesano Maderno, si terrà la commissione territorio, convocata d’urgenza per affrontare il tema del riassetto societario di BEA e il futuro dell’inceneritore di Desio. Sarà presente anche un funzionario della società BEA.

La proposta sul tavolo è sconcertante:

  •  affidamento ai privati di un radicale ammodernamento del vecchio inceneritore (di vecchio rimarrebbero solo i muri e poco altro);
  • affidamento agli stessi privati della gestione dell'impianto per i prossimi 20 anni
Per compensare gli investimenti e i servizi di gestione, Bea si impegnerebbe a corrispondere al privato un compenso per vent'anni, compenso derivante dall'incenerimento di 80.000 tonnellate di rifiuti all'anno.

Il meccanismo è aberrante: qualunque cosa succeda, l'inceneritore deve bruciare 80.000 tonnellate di rifiuti all'anno, da qui al 2033, per ottenere i fondi necessari a ripagare l'investimento e la gestione del privato.

Addio politiche virtuose di riduzione dei rifiuti, addio potenziamento della raccolta differenziata... a meno che non si pensi di importare rifiuti da altre zone d'Italia o di bruciare rifiuti industriali. D'altronde i documenti presentati da Bea parlano chiaro: “incenerimento dei rifiuti solidi urbani per i Comuni soci, i convenzionati, altri Comuni e terzi...”.

Perché, si vuole persistere nel bruciare ancora rifiuti, quando è ormai conclamato che ciò è obsoleto, antieconomico, produce diossina e polveri sottili e quando ormai gli orientamenti politici e scientifici spingono verso il trattamento a freddo dei rifiuti, pulito, economico ed in grado di incrementare l’occupazione?

Perché l’Amministrazione di Cesano, invece di supportare e sostanziare finalmente una svolta radicale per il bene dei suoi cittadini (come già fatto da diversi Comuni virtuosi) persiste nel bruciare ancora per 20 anni 80mila tonnellate all’anno di rifiuti bloccando di fatto qualsiasi evoluzione virtuosa del sistema?

INVITIAMO TUTTA LA CITTADINANZA

a partecipare a questa Commissione per prendere consapevolezza ed approfondire l’argomento, che per il Movimento 5 Stelle è una questione di tale interesse pubblico sulla quale ogni singolo cittadino dovrebbe esprimersi, anche tramite un referendum: non è accettabile che la decisione venga lasciata nelle mani di pochi.



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domenica 9 settembre 2012