venerdì 19 aprile 2013

Richiesta dimissioni Sindaco


COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Dimissioni Sindaco
Il MoVimento Cinque Stelle di Seregno in relazione a quanto emerso negli articoli de L’Espresso e di infonodo.org degli ultimi giorni chiede al Sindaco di riferire al più presto al Consiglio Comunale dando un’esauriente spiegazione dei fatti. Successivamente ne chiede comunque le dimissioni in quanto i rappresentanti delle istituzioni devono essere sempre al di sopra di ogni sospetto di favorire i propri interessi personali rispetto a quelli della propria città.
Nessun’altra opzione è secondo noi possibile viste anche le dimissioni dei Consiglieri Leghisti.

E’ inaccettabile che una giunta senza maggioranza tenga in ostaggio una città che ha bisogno di un’amministrazione serena e nel pieno delle sue funzioni.

lunedì 15 aprile 2013

Nota sulle dichiarazioni Il Giornale di Seregno 9/04



COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Nota sulle dichiarazioni della Federazione della Sinistra
A seguito dell’articolo apparso su Il Giornale di Seregno di Martedì 9 Aprile teniamo a precisare che gli attivisti del MoVimento Cinque Stelle di Seregno partecipano ai Consigli Comunali già da più di un anno esercitando il loro diritto di Cittadini, facendosi inoltre carico di ciò che riteniamo una grave mancanza dell’Amministrazione Comunale: la trasparenza.
Non concedendo né le dirette streaming né le videoriprese delle sedute, i cittadini hanno solo un’informazione parziale e filtrata dei Consigli; abbiamo quindi preso l’impegno di stendere dei resoconti puntuali e imparziali che pubblichiamo sul nostro blog http://seregno5stelle.blogspot.it/


Stupisce quindi che solo da ora la Federazione della Sinistra sia sia accorta della nostra presenza.
Ci chiediamo inoltre come la nostra presenza silenziosa possa essere intesa come inquisitoria a priori; non ci sono certo sfuggiti gli atteggiamenti svogliati e poco partecipativi di alcuni Consiglieri e non esiteremo a ricordarlo a tempo debito, ma allo stesso modo riconosciamo il lavoro di chi si adopera per portare le istanze dei cittadini in Consiglio.
Respingiamo quindi le accuse di voler delegittimare noi le istituzioni, che invece sono  delegittimate da chi le rappresenta quando si comporta indegnamente.
MoVimento Cinque Stelle Seregno

martedì 2 aprile 2013

Report Consiglio Comunale 26/03/2013



Inizio seduta ore 21:45 
29 presenti (28 a cui si aggiunge poi il nuovo consigliere della lega dopo le dimissioni della Forcolin)
Assenti: Borgonovo.

Interpellanze 

Giusi Minotti 

Ritira due interpellanze. Ramo pericolante, sistemato. Buco in strada, coperto.

Presenta questa interpellanza:

Manifesto contro il gioco d'azzardo.
Legge al sindaco il manifesto e chiede se il sindaco intende aderire, come fatto dai sindaci di altri comuni.

Sindaco:
"Sono al corrente del manifesto, stiamo vedendo come affrontare il problema, ma, per il momento, abbiamo fermato l'adesione. 
Siamo gestiti da uno stato biscazziere che su queste attività ricava tasse.
Stiamo vedendo, con altri sindaci, per la modifica dell'orario di apertura ma, questa "limitazione", sarebbe contestabile per legge.
Questi locali sono equiparati ad altri locali con ben precise concessioni per gli orari di apertura.
Non c'è nessun problema a sottoscrivere il manifesto ma bisogna premere sulla regione.
La normativa nazionale consente di aprire questi locali senza altri obblighi se non quelli di altre attività."

Minotti:
Fa notare al sindaco che la gestione di questi locali è spesso in mano alla malavita.
(Il sindaco scrolla la testa)

Minotti:
Pedemontana e rischio diossina a seguito della movimentazione terra prevista per i lavori della pedemontana.
Minotti riferisce che il sindaco di Desio ha diffidato le imprese appaltatrici dall'eseguire lavori senza consultare il comune.
La diossina NON ha confini, la movimentazione causerebbe la propagazione della sostanza tossica in aree anche non direttamente interessate ai lavori.
Minotti ritiene opportuna una posizione identica al comune di Desio.

Sindaco:
"Non conosco il documento del sindaco di Desio. Credo si riferisca allo svincolo."
Sul discorso diossina concorda con Minotti che la diossina non ha confini e dice che lo smaltimento della terra  va controllato.
Aggiunge che,  se se la portano via, in modo corretto, va anche meglio.
Si augura che siano stati fatti gli opportuni carotaggi di controllo.
Si augura, inoltre, che gli stanziamenti fatti per i comuni, per le opere di compensazione,  vengano erogati a tutti.
Dice che parlerà col sindaco di Desio per raccogliere informazioni riguardo alla richiesta della Minotti.

Punto 291.
Surrogazione del consigliere Federica Forcolin, accettazione requisiti per Stefano Aristide Casiraghi.
Nessun intervento
Nessuna dichiarazione di voto
Invito a convalidare la nomina.
28 favorevoli, unanimità.
Discorso di benvenuto da parte del presidente William Viganò e del sindaco.

Nota. Lapsus del sindaco quando dice, riferendosi alla giovane eta’ del nuovo consigliere: “abbiamo bisogno di forza nuova”
Quasi scontata battuta della Minotti che dice che, di “Forza Nuova” proprio non ne abbiamo bisogno.
Il sindaco replica, scherzando, che non gli può scappare nulla che subito viene strumentalizzata.

Giannobi si lamenta che nessuno abbia voluto ricordare Federica.  Aggiunge che, per questo motivo, lascerà l’aula. Così fa.

Segue poi una lunga dissertazione riguardo al documento dei protocolli di gestione.
Regolamento obbligatorio. La mancata accettazione, da parte dei comuni, comporta la messa in scioglimento del comune stesso.

Minotti si dice contraria al documento perchè, politicamente, è figlio del patto di stabilità che non permette ai comuni “sani” di utilizzare i propri fondi.
Lo stato utilizza i comuni appunto “sani” per risolvere i propri problemi.
Il documento redatto dai tecnici del comune di Seregno (dei quali il sindaco fa notare le capacità tanto da affermare che molti dei loro testi sono stati presi come spunto da altri) è tecnicamente buono ma, politicamente, rappresenta l’accettazione ed il seguito di scelte politiche errate.

Amati in sostanza sostiene che il documento è utile e, soprattutto, obbligatorio da parte dello stato perchè non tutti i comuni sono “sani”.
Al termine del suo intervento ricorda al sindaco che “siamo ad aprile ed ancora non si e’ visto il bilancio”
Aggiunge “spero che non diventi come per il PGT di cui, ancora, non si sa nulla.”

Ballabio dice che il documento contiene alcuni punti improponibili, come il bilancio consolidato per gli enti partecipati che hanno una gestione contabile che nulla ha a che vedere col bilancio di un comune.

Il documento viene al termine approvato con la sola astensione della Minotti.

Fine seduta.