mercoledì 4 luglio 2012
Report Consiglio Comunale 03/07/2012
ore 21.26 - inizio consiglio
ore 21.30 - intervento del consigliere Viganò in merito all'argomento "alienazione dei beni" che ritiene che la delibera in oggetto di votazione sia diversa rispetto a quella deliberata dalla giunta sia per quanto riguarda la tipologia di immobili sia per i valori economici ad essi relativi; il segretario risponde affermando che non è necessario far passare in giunta qualsiasi tipo di modifica alla delibera
fino alle 22.30 - vengono presentati circa un centinaio di emendamenti dell'opposizione come attività di ostruzionismo
ore 22.31 - emendamento del consigliere Viganò che propone che la perizia tecnica per stabilire il valore degli immobili che verranno venduti dal Comune venga presa come minima base d'asta; interviene il Sindaco Mariani affermando tra le altre cose che la vendita degli immobili non è una scelta politica dell'attuale maggioranza ma un obbligo normativo imposto dallo Stato. (n.d.r la questione centrale è che il Comune sta stabilendo arbitrariamente un valore per gli immobili da vendere -ad esempio per il terreno al confine con Albiate - prima che venga fatta una perizia tecnica e prima che ci sia effettivamente qualcuno interessato ad acquistarli; tale cifra verrà inoltre messa a bilanco già per quest'anno, mentre la possibile vendita averrà quanto meno l'anno prossimo; inoltre rimangono aperti alcuni punti chiave del tipo: se la perizia del Comune è inferiore al valore stabilito dal Comune? Come si procede?). Sempre il Sindaco afferma che il valore del terreno al confine con Albiate che verrà messo in vendita è un valore stabilito considerando la sua possibile trasformazione in terreno edificabile (al momento è agricolo) e ciò viene fatto passare come un modo per far entrare più soldi nelle casse comunale (n.d.r in pratica il concetto del Sindaco è: io vendo un terreno agricolo al prezzo di un terreno edificabile considerando il fatto che probabilmente un domani questo terreno sarà effettivamente edificabile).
A seguito dell'intervento del Sindaco interviene il consigliere Ballabio affermando che non c'è alcuna legge statale che imponga al Comune di vendere i propri beni e che si stanno mettendo a bilancio quasi 5 milioni di euro di immobili che certamente non verranno venduti quest'anno e che comunque non risolvono il problema della spesa corrente del Comune. Tale vendita di immobili infatti potrà coprire la spesa corrente quest'anno ma non essendoci beni immobili "all'infinito" il problema di ripresenterà puntualmente l'anno prossimo e negli anni a venire...
ore 22.50 - viene approvato l'emendamento del consigliere Viganò
ore 22.58 - viene approvato il piano delle alienazioni
ore 23.00 - l'Assessore al Bilancio illustra la volontà dell'attuale amministrazione di confermare l'addizionale comunale IRPEF allo 0,6 % e di aumentare la soglia di esenzione da 10.000 € a 12.000 €. Interviene il consigliere Ballabio ricordando che durante il governo Mariani l'addizionale comunale IRPEF è aumentata dallo 0,2% allo 0,6%.
fino ore 23.52 - vengono presentati 63 emendamenti dall'opposizione come attività di ostruzionismo
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